Russia. Dimissioni di Draghi: ‘l’Italia è un paese sovrano, noi non c’entriamo’

Zelensky ringrazia Draghi, 'continueremo a cooperare con l'Italia'.

Notizie Geopolitiche

Le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi, comunicate oggi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella a seguito del voto di ieri al Senato, hanno scatenato sui social e non solo complottismi e dietrologie con accuse secondo cui vi sarebbero esponenti di partito che avrebbero destabilizzato il governo perchè al soldo di Mosca.
Sull’argomento è intervenuto il ministero degli Esteri russo tramite la portavoce Maria Zakharova, la quale in conferenza stampa ha voluto ribadire che “per noi l’Italia è un paese sovrano e indipendente. Se altrove non la considerano tale, ciò non ha nulla a che fare con noi”. Ha poi aggiunto che “il premier Draghi deve essere valutato per il suo operato dagli italiani”, proprio perchè “l’Italia è un paese sovrano, che non dovrebbe dipendere da nessuno”.
Sulle dimissioni di Draghi è intervenuto via Twitter anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale lo ha voluto ringraziare “per il costante supporto dato all’Ucraina nel contrasto all’aggressione russa”, e si è detto “convinto che tale supporto potrà andare avanti: continueremo ad accrescere la cooperazione tra Italia e Ucraina”.