Russia. Elezioni legislative: Russia Unita si prepara a vincere alla Duma ma con un calo di consensi

di Alberto Galvi

Nelle elezioni legislative russe gli elettori non avranno come unica opzione il partito Russia Unita, che sostiene il presidente Vladimir Putin, bensì ci saranno più di una dozzina di formazioni in corsa. Gli altri principali partiti sono Russia Giusta, CP (Piattaforma Civica, CPRF (Partito Comunista della Federazione Russa), LDPR (Partito Liberal Democratico di Russia) e Rodina. Russia Unita, il partito al governo, dovrebbe mantenere la maggioranza dei seggi alla Duma, anche se si prevede la percentuale più bassa dal 2008.
Nel 2012 Putin ha promosso una nuova legge elettorale che porta all’elezione di metà del parlamento nei distretti congressuali, e nel 2016 il partito di Putin ha vinto con oltre il 90 per cento di questi nuovi distretti.
La Duma è composta da 450 seggi con un sistema elettorale misto in cui metà dei membri sono eletti direttamente con voto a maggioranza semplice e metà eletti direttamente con voto a rappresentanza proporzionale; i membri durano in carica 5 anni. Le operazioni di voto si terranno dal 17 al 19 settembre del 2021.
Putin rimane molto più popolare di Russia Unita e ha rifiutato di aderire al partito per evitare di abbassare i suoi consensi. Intanto il partito CPRF, che spesso vota con Russia Unita, è salito nei sondaggi.