Russia. Esercitazione nell’Artico “Oceano-2024”

di Giuseppe Gagliano

Il gruppo Artico della Flotta del Nord della Russia è stato schierato nelle regioni orientali dell’Oceano Artico come parte dell’esercitazione “Oceano-2024”. Questa esercitazione, secondo quanto dichiarato dal ministero della Difesa russo, mira a risolvere problematiche legate alla sicurezza militare delle infrastrutture costiere nell’Artico.
L’esercitazione Oceano-2024 della Flotta del Nord della Russia va ben oltre l’addestramento puramente tecnico-militare. Sebbene l’obiettivo dichiarato sia garantire la sicurezza delle infrastrutture costiere nell’Artico, vi sono scopi strategici più ampi legati all’influenza geopolitica e al controllo delle risorse naturali nella regione. Con lo scioglimento dei ghiacci polari, la Russia sta puntando a controllare la Rotta del Mare del Nord, che ridurrebbe significativamente i tempi di navigazione tra l’Europa e l’Asia rispetto alle rotte tradizionali. Questa rotta è anche cruciale per l’accesso alle esportazioni di gas e petrolio, di cui la Russia ha massicci depositi nella regione artica.
L’Artico è ricco di risorse naturali come gas, petrolio, minerali e terre rare. La Russia ha fatto investimenti significativi nelle sue infrastrutture artiche per sfruttare queste risorse, ma per farlo in sicurezza deve proteggere le sue installazioni dai potenziali attori internazionali e da eventuali minacce esterne.
La regione artica ospita numerose basi militari russe, molte delle quali sono di recente costruzione o modernizzazione. Queste infrastrutture servono non solo per proteggere il territorio russo, ma anche per proiettare il potere militare nella regione e oltre. Le basi fungono da hub per i sistemi missilistici e i sottomarini nucleari della Russia, che giocano un ruolo chiave nella strategia di deterrenza. L’esercitazione serve anche a dimostrare il dominio della Russia nell’Artico, una regione che sta diventando sempre più contesa tra potenze globali come gli Stati Uniti, la Cina e i paesi membri della NATO. Mosca invia un messaggio chiaro: l’Artico è una zona di interesse strategico primario per la Russia, e qualsiasi tentativo di interferenza esterna sarà visto come una minaccia diretta. In sintesi, l’esercitazione Oceano-2024 ha un triplice scopo: proteggere le infrastrutture russe, assicurarsi il controllo delle risorse e delle rotte marittime e affermare la propria posizione geopolitica nell’Artico.