di Giuliano Bifolchi –
Il presidente russo Vladimir Putin ha comunicato l’abolizione del Minkavkaz (Ministero degli Affari del Caucaso del Nord), le cui funzioni verranno assunte dal ministero dello Sviluppo economico. Nell’ambito dei cambiamenti politico-istituzionali che il presidente russo ha avviato dall’inizio del nuovo anno è rientrata anche la figura del ministro del Caucaso del Nord, creata nel 2014 per favorire il collegamento tra l’autorità centrale e le istituzioni locali nord caucasiche e supportare la strategia di sviluppo socioeconomico regionale. La chiusura del Minkavkaz può inoltre indicare un cambiamento o trasformazione del modo in cui il Cremlino vuole gestire le dinamiche nord caucasiche considerando che la regione è indicata tra le più difficili per quel che riguarda l’elevato tasso di disoccupazione, corruzione, aderenza alla militanza armata e diffusione della propaganda jihadista.