Russia. Il ministero degli Esteri bacchetta l’Italia

di Guido keller

In una intervista rilasciata a RIA Novosti il direttore del Primo dipartimento europeo del ministero degli Affari esteri russo, Alexiei Paramonov, ha espresso insoddisfazione nei confronti dell’Italia sottolineando il forte atteggiamento russofobico che sta guidando la politica estera italiana.
Paramonov ha dichiarato che “È deprimente che ora, sullo sfondo dell’isteria antirussa, le autorità italiane abbiano improvvisamente dimenticato tutto: i trattati e gli accordi bilaterali esistenti, la natura speciale dei nostri legami, la ricca storia secolare di relazioni e le forti tradizioni, l’esperienza di successo della cooperazione: un significativo capitale accumulato sulla fiducia reciproca, piegato oggi alla frenetica campagna russofobica”.
Nell’analizzare le recenti politiche adottate dall’Italia e pensando anche all’ormai prossimo intervento che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky farà in videoconferenza presso il parlamento italiano, Paramonov si è augurato che “a Roma, come in altre capitali europee, tornino comunque in sé, ricordino gli interessi profondi dei loro popoli, le costanti pacifiche e rispettose delle loro aspirazioni di politica estera”, sperando che l’atteggiamento dettato dal razzismo e dalla russofobia possa lasciare lo spazio a decisioni equilibrate volte a trovare il modo di garantire la sicurezza e la prosperità dell’intero continente europeo, e non solo di una parte di esso.

Articolo realizzato grazie all’attività di monitoraggio dei media russi da parte di SpecialEurasia.

(Foto: Depositphotos).