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Mentre è iniziato a Ekaterinenburg, sugli Urali, il vertice tra Russia Unione Europea, difficile per le molte questioni che vedono le due realtà su fronti opposti, come la Siria e le forniture energetiche, arrivano le prime dichiarazioni a caldo dei diversi esponenti: il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha detto che “L’Unione europea rafforzerà la cooperazione con la Russia sul problema siriano in quanto non esiste un’alternativa alla soluzione politica della crisi”; il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha invece dichiarato che “Il dialogo energetico può aver successo solo se prestiamo attenzione ai reciproci interessi e manteniamo la prevedibilità del business” e che entrambe le parti “sono interessate oggi a completare al più presto l’elaborazione di un nuovo accordo di cooperazione”.
