Red –
La Duma di Stato russa ha legiferato per affrontare il problema dei figli minori dei migranti che sfuggono alla scuola dell’obbligo. Recentemente è stata infatti approvata una legge che obbliga gli enti regionali e municipali dell’istruzione a fornire al ministero dell’Interno i dati sui bambini migranti: dati personali, risultati dei test di conoscenza della lingua russa, informazioni sull’iscrizione e l’esclusione dalle scuole e altre informazioni. Questo permetterà alle forze dell’ordine di individuare tempestivamente i bambini che non frequentano la scuola e di prevenire il loro coinvolgimento in attività illecite.
Sono invece in fase di discussione misure per aumentare la responsabilità dei genitori migranti che mancano all’adempimento degli obblighi di istruzione e socializzazione dei propri figli. In particolare si stanno valutando pesanti multe amministrative e altre sanzioni, compresa la privazione della responsabilità genitoriale attraverso procedimenti giudiziari.
Per una prevenzione sistematica è stato creato un registro unico delle famiglie in difficoltà che prevede uno scambio coordinato di dati tra scuole, strutture sanitarie, polizia e servizi sociali. Questo sistema è destinato a garantire un intervento tempestivo e assistenza ai bambini in situazioni di difficoltà.
Sono in fase di valutazione alla Duma iniziative per un controllo migratorio più rigoroso, comprese proposte di espulsione dei migranti che violano la legge insieme alle loro famiglie, nonché l’introduzione di un’istruzione a pagamento per i figli dei migranti al fine di ridurre il carico sul bilancio statale.
Queste misure mirano ad aumentare la responsabilità sociale dei migranti e a garantire l’integrazione dei bambini nella società russa attraverso l’istruzione obbligatoria e la prevenzione delle violazioni.












