Russia. Lavrov definisce ‘deliranti’ le accuse Usa di condurre test nucleari

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Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è intervenuto oggi da Tokyo, dov’era in visita, per respingere le “congetture deliranti” del direttore della statunitense Defense Intelligence Agency, Robert Ashley, secondo cui la Russia starebbe conducendo illegalmente test nucleari.
Per Ashley i russi “non stanno rispettando le moratorie sui test nucleari” da loro sottoscritte. Ha inoltre notato che gli Usa non hanno in tal senso nessun obbligo in quanto non hanno ratificato il Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari, il Cbtb del 1966.
Lavrov ha affermato che “Riguardo alle dichiarazioni secondo le quali la Russia svolgerebbe dei test nucleari, beh, il delirio di queste congetture è già stato sottolineato sia dall’Organizzazione per il bando dei test nucleari che da autorevoli esperti negli stessi Stati Uniti. Probabilmente si volevano inventare qualcos’altro dopo che la ragazza russofona di Ibiza si è rivelata bosniaca”, con riferimento all’”Ibizagate” che ha portato all’estromissione dal gabinetto austriaco di Heinz Christian Strache e da lì alla crisi di governo.
La trappola a Strache era stata preparata con un’attrice che si era fatta passare per la nipote di un oligarca russo, e pronta era stata l’accusa degli Usa nei confronti della Russia, ma poi la donna era risultata essere bosniaca.