di Mariarita Cupersito –
La filiale di San Pietroburgo del Servizio di sicurezza russo (Fsb) ha reso noto di aver bloccato un canale per la fornitura di detonatori ed esplosivi dall’Europa alla Russia destinati ad atti terroristici, come riporta la Tass.
Il materiale, si legge in un comunicato, è stato trasportato mediante varie spedizioni dall’Italia e dalla Germania nascosto in cavità di pezzi di ricambio per auto.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, le attività di chi stava pianificando un attentato terroristico in Russia sarebbero state supervisionate dall’ufficio del presidente ucraino Vladimir Zelensky. Sarebbe il vice capo dell’ufficio presidenziale ucraino Roman Mashovets, già ricercato in Russia, la mente dietro il piano terroristico. Secondo i servizi russi le persone coinvolte nella pianificazione dell’attentato sarebbero state tutte arrestate.
“Sulla base della scoperta di materiale terroristico a San Pietroburgo, le autorità investigative del Servizio federale di sicurezza hanno aperto un procedimento penale per un reato ai sensi dell’articolo 226 paragrafo 1 (‘Contrabbando di esplosivi’)”, ha fatto sapere l’Fsb. Il dipartimento ha evidenziato che un simile sistema per il trasporto di esplosivi dall’Europa alla Russia era stato già scoperto in Crimea nell’aprile 2023 in Crimea.
Il comunicato riporta infine che le autorità russe hanno chiesto la collaborazione dei competenti servizi segreti europei per identificare gli organizzatori e i complici degli imminenti atti di sabotaggio e terroristici, ma senza ottenere risposta.