RUSSIA. Legge Magnitski: Medvedev, ‘grave errore Usa’

Ansa, 29 nov 12 –

Il premier russo Dmitri Medvedev prevede reazioni simmetriche e asimmetriche all’approvazione negli Usa, e nei Paesi europei, della cosiddetta legge Magnitski, che prevede il bando e il congelamento dei beni in Usa per decine di funzionari russi ritenuti coinvolti nella controversa morte in cella dell’avv. Serghiei Magnitski, tra sospetti di abusi e violenze. In un’ampia intervista al quotidiano Kommersant, il capo del governo russo sostiene che la legge, gia’ approvata dal congresso Usa, e’ un ”grave errore dei legislatori Usa e dell’establishment Usa in generale”, un inaccettabile tentativo di Washington di dettare la sua volonta’ ad un Paese straniero. E che la riproduzione di tale legge da parte dei Paesi europei sia ”sventata e assurda”. ”Chiaramente provochera’ reazioni simmetriche e asimmetriche da parte di questo Paese, non ne trarranno beneficio”, ha dichiarato. Medvedev ha anche evocato la logica della ”solidarieta’ atlantica” per spiegare perche’ anche alcuni Paesi europei, come Gran Bretagna e Germania, stanno riproducendo la legge Magnitski.