Russia. Medvedev: dopo Johnson e Draghi, chi sarà il prossimo?

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Un gesto che vale mille parole quello di Dmitri Medvedev, già presidente, premier ed oggi numero due (dietro a Vladimir Putin) del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa. Uno sfottò agli occidentali che lui, considerato il falco per eccellenza dell’amministrazione russa, vede come fumo negli occhi: sul suo profilo Telegram Medvedev ha semplicemente pubblicato un’immagine a tre riquadri con nel primo l’ormai ex premier britannico, nel secondo Mario Draghi e nel terzo una figura nera con il punto di domanda e la scritta “chi sarà il prossimo”?
Con lo scoppio della guerra in Ucraina Draghi e Johnson sono stati i primi e i più accesi sostenitori del muro contro muro con la Russia, nonostante le ovvie conseguenze sulle famiglie e sulle imprese europee, ma va detto che l’Unione Europea stessa ha perso il suo tradizionale ruolo di mediatrice.
Il sito dell’agenzia Tass riportava ieri in prima pagina le dimissioni di Mario Draghi e il respingimento delle stesse da parte del presidente Sergio Mattarella, segno dell’attenzione posta sui media russi di per quanto sta accadendo in Europa.