Russia. Missione italiana a Lipetsk per promuovere investimenti

Maeci –

L’Ambasciatore d’Italia a Mosca, Cesare Maria Ragaglini, guida una missione imprenditoriale nella città di Lipetsk, capoluogo di una delle regioni russe più interessanti sotto il profilo delle opportunità d’investimento. La missione, alla quale partecipano l’Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), la Camera di Commercio italo-russa e la Sace, ha come obiettivo quello di rafforzare la presenza dell’Italia nella regione sul piano degli investimenti e della creazione di joint-venture con partner locali.
Al momento, delle sette imprese straniere finora localizzate nella Zona Economica Speciale (ZES) di Lipetsk, quattro sono italiane. Nel corso della visita l’Ambasciatore incontrerà il governatore della regione, Oleg Petrovich Korolev, visiterà lo stabilimento dell’azienda russa NLMK e dell’italiana Sest-Luve, parteciperà all’apertura del Business Forum sull’attrazione degli investimenti italiani, all’interno del quale avranno luogo incontri B2B tra aziende italiane e russe. Sono, poi, previsti incontri a livello tecnico, finalizzati a porre le basi per una maggiore diffusione della lingua italiana nelle scuole e nelle università, come seconda lingua di apprendimento, nonché per l’introduzione dell’italiano negli esami di Stato EGE.
“La scelta di aprire il 2017 con una missione a Lipetsk non è casuale – ha spiegato Ragaglini – Riteniamo che in questa regione gli investitori e le imprese italiane possano avere un ruolo pionieristico, rafforzato anche dall’istituzione della ZES, in cui molte delle nostre aziende si trovano a operare”. “Inoltre – ha concluso l’Ambasciatore – a Lipetsk abbiamo la fortuna di poter contare su un sistema amministrativo solido e articolato, in grado di rispondere a tutte le esigenze di un’impresa estera che voglia affacciarsi su questo mercato, e su un Consolato Onorario, che ha fornito un valido sostegno alle aziende già operanti sul territorio, impegnandosi al contempo a facilitare l’ingresso di capitali e nuove realtà imprenditoriali”.