Russia. Navalny grave in ospedale, forse avvelenato in vista delle elezioni

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L’avvocato e blogger Aleksey Navalny, uno dei principali oppositori di Vladimir Putin, è stato colto da un malore sul volo che da Tomsk, in Siberia, doveva portarlo a Mosca. Per il suo entourage non ci sono dubbi: Navalny sarebbe stato avvelenato, probabilmente all’aeroporto di Tomsk, dove aveva bevuto un tè prima di imbarcarsi. Il comandante dell’aereo ha proceduto con un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Omsk, nella Siberia sud-occidentale, dove il politico è stato ricoverato in ospedale.
Per l’addetta stampa di Navalny, Kira Yarmish, “qualcuno” ha tentato di fermare il leader del movimento extraparlamentare in vista delle elezioni regionali che si terranno a settembre in diversi distretti del paese, ed in particolare a Novosibirsk, capoluogo del Distretto Federale Siberiano, dove il movimento di Navalny guidato da Sergey Bojko ha messo insieme una squadra di oltre 30 candidati che potrebbero vincere le elezioni.
Navalny è al momento ricoverato in gravi condizioni ed è sottoposto a ventilazione polmonare.
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov è intervenuto per trasmettere a Navalny gli “auguri di pronta guarigione” del presidente Putin, riferendo che al momento quella dell’avvelenamento “è solo una teoria”.
Non sarebbe la prima volta che il movimento di Navalny e lo stesso leader vengano in qualche modo fermati per essere estromessi dalla scena politica, e specialmente in vista delle tornate elettorali il blogger viene arrestato e condannato ad alcune decine di giorni di reclusione per argomenti futili, come disturbo della quiete pubblica o manifestazione non autorizzata.
Nel settembre del 2018 Navalny era stato condannato a 30 giorni di carcere per manifestazione non autorizzata, ed uscito di prigione era stato subito condannato a 20 giorni per lo stesso reato; la sua candidatura viene puntualmente respinta dalla Commissione elettorale per via di una condanna subita nell’ottobre 2013 a 5 anni di colonia penale, pena poi sospesa: allora il tribunale di Kirov aveva ritenuto colpevole Navalny di appropriazione indebita, nella fattispecie di furto di legname, reato commesso in concorso con l’imprenditore Pyotr Ofitserov.