Russia. Putin a Conte, ‘buoni rapporti di lavoro, ma che vanno sostenuti’

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Il premier Giuseppe Conte ha incontrato a Mosca il presidente russo Vladimir Putin e il premier Dimitri Medvedev per discutere di relazioni bilaterali. Presenti anche il ministro degli Esteri, Sergey Lavrov, dell’Industria e Commercio, Denis Manturov, e il consigliere presidenziale per la politica estera Yurij Ushakov.
Conte, che ha invitato Putin a Roma perché “è molto tempo che manca dall’Italia e non vorrei che pensasse che il popolo italiano non le presta abbastanza attenzione”, ha sottolineato che i due paesi “godono di eccellenti rapporti tradizionali sia in campo economico, che culturale e commerciale”, il tutto nonostante “il delicato internazionale”.
Per il leader del Cremlino “ci sono sempre stati buoni rapporti di lavoro, ma che vanno sostenuti”, anche perché l’Italia ha perso posizioni economiche nei confronti della Russia”. Putin ha spiegato che Roma “è al quinto posto per interscambio con la Russia” e che sono presenti “500 aziende italiane”, per cui è necessario di “parlare di prospettive”.
Non è noto se i due abbiano discusso dell’annosa questione delle sanzioni europee per la Crimea e la crisi del Donbass, ma una settimana fa il ministro dell’Interno e vicepremier, Matteo Salvini, era a Mosca per l’Assemblea generale di Confindustria Russia e nell’occasione aveva parlato di un possibile veto dell’Italia al rinnovo delle misure sanzionatorie. D’altronde nel contratto di governo Lega – 5 Stelle è scritto che “È opportuno il ritiro delle sanzioni imposte alla Russia, da riabilitarsi come interlocutore strategico al fine della risoluzione delle crisi regionali (Siria, Libia, Yemen)”.