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A seguito dell’intervento aereo in Siria del 17 marzo, il ministero degli Esteri russo ha convocato oggi l’ambasciatore Gary Koren. Lo ha reso noto il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov: Mosca vuole avere una versione ufficiale da parte del governo di Tel Aviv in quanto i quattro aerei hanno avuto come obiettivi mezzi ed armi diretti dall’Iran agli Hezbollah libanesi, ma la zona interessata dai raid è anche quella nei pressi di Palmira dove i siriani stanno combattendo con il supporto russo i miliziani dell’Isis.
Inoltre ancora non è chiaro se è stato abbattuto o meno uno degli aerei israeliani: una nota dell’esercito siriano riportava che “Le nostre difese aeree hanno abbattuto un velivolo, colpito un altro e costretto gli altri a fuggire”, mentre il ministero della Difesa israeliano ha smentito la cosa, pur confermando l’impiego dei missili difensivi Arrow-3 per abbattere i D-5 sparati contro gli aerei.
