Russia. Riprende l’offensiva ucraina nel Kursk

di Enrico Oliari –

Dopo aver ricevuto rifornimenti, uomini e mezzi, le forze ucraine stanno tentando inquirenti uesteore di affondare nella regione russa di Kursk, spingendosi in diverse direzioni verso est. L’offensiva era attesa da diversi giorni, e per quanto gli ucraini stiano aumentando la pressione sulle forze russe coadiuvate da quelle nordcoreane, al momento non hanno conseguito importanti obiettivi strategici, compreso l’accesso all’autostrada R-200.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha comunicato che i russi avrebbero perso diversi uomini, persino un battaglione di paracadutisti, ma la realtà è che a pochi giorni dall’insediamento alla Casa bianca Donald Trump, il quale vorrebbe porre fine alla guerra russo-ucraina, la sortita si sta rivelando un inutile bagno di sangue da entrambi i lati. A Berdin le forze ucraine hanno cercato di penetrare nella città, ma sono state respinte con un alto costo di vite umane.
Obiettivo degli ucraini è quello di far pesare le conquiste territoriali ad un tavolo di trattative, ma la realtà è che la porzione di territorio conquistata è minima rispetto a quella russa in Ucraina, e comunque dal punto di vista strategico sono state tolte importanti risorse al fronte del Donbass per un’offensiva che ad oggi non ha prodotto gli esiti sperati.