Russia. Scarcerato il giornalista Ivan Golunov

di Vanessa Tomassini

Le autorità russe hanno improvvisamente abbandonato tutte le accuse di spaccio di droga contro il giornalista e reporter investigativo, Ivan Golunov, il cui arresto aveva scatenato forti proteste pubbliche. Secondo i media locali, Golunov sarebbe stato rilasciato 24 ore prima di nuove dimostrazioni, in programma per domani in via Tversakaja a Mosca. Il ministro dell’Interno, Vladimir Kolokoltsev, ha spiegato che la decisione è arrivata per mancanza di prove a sostegno delle controverse accuse, considerate da gran parte dell’opinione pubblica, come un tentativo per mettere a tacere lo scandalo corruzione su cui stava indagando il giornalista.
Secondo le prime dichiarazioni, Golunov sarebbe stato picchiato mentre si trovava in custodia, e non gli sarebbe stato consentito di vedere un avvocato per oltre 12 ore. “Non riesco ancora a credere nel mio rilascio”, ha detto sorridente il giornalista trentaseienne dopo aver lasciato un ufficio del ministero dell’Interno. “Ho bisogno di tempo per riprendere fiato”, ha aggiunto ai microfoni dei colleghi che lo attendevano entusiasti. Il reporter ha dichiarato inoltre che l’unico risarcimento possibile per le accuse infondate contro di lui e il trattamento ricevuto dagli agenti di polizia, è che tutto ciò non accada mai più a nessuno. Golunov, seppur visibilmente provato, ha reagito con ironia contro coloro che hanno provato ad imbavagliarlo. “Continuerò a fare il giornalista, ma non indagherò sul mio caso. Avrei un conflitto di interessi”. Ha sdrammatizzato.
Nel frattempo il ministro dell’Interno avrebbe chiesto al presidente, Vladimir Putin, il licenziamento di Andrei Puchkov, il capo della polizia della Mosca occidentale, dove è stato detenuto Golunov, e di Yuri Devyatkin, capo del dipartimento anti-narcotici della città. Al momento tuttavia non sono giunte dichiarazioni ufficiali dal Cremlino.
Il rilascio ha scatenato molto entusiasmo tra lettori e redattori. Basti pesare che secondo gli osservatori mercoledì la polizia russa ha arrestato quasi 400 persone, tra cui il politico dell’opposizione, Alexei Navalny, durante una protesta. La Reuters ha riferito che oltre mille persone hanno marciato per le strade del centro di Mosca, cantando slogan come “La Russia sarà libera” e “La Russia senza Putin”, mentre alcuni dei manifestanti indossavano magliette bianche con su scritto “Siamo Ivan Golunov”, lo stesso titolo in prima pagina riportato dalle principali testate russe lunedì.