Russia. Unità di difesa ucraine penetrano nella regione di Belgorod: scontri in corso

di Angelo Gambella

Nella notte si sono registrate esplosioni attribuite a droni kamikaze Shahed, di fabbricazione iraniana, o a bombe plananti nelle regioni di Kharkiv, Odessa, Zaporizie e Cherson attribuite a droni Shahed. Ad essere interessati dai bombardamenti russi sono quindi le regioni del sud.
I comandi ucraini si sono espressi tuttavia con un’azione di carattere dimostrativo, probabilmente certi di non divenire bersaglio di maggiori ripercussioni di quelle già in corso: unità della 117a Brigata di difesa territoriale ucraina sono entrate nel territorio russo nella regione di Belgorod. Si tratta di alcuni veicoli inviati a saggiare le difese russe e creare un diversivo. L’esercito russo è intervenuto con la 263a Brigata di fucilieri motorizzati.
In particolare le forze ucraine hanno sorpreso le guardie di frontiera e sono entrare nei villaggi di Kozinka, Glotovo, Gora-Podol e Grayvoron, stando a fonti del governatore di Belgorod. Scontri sono attualmente in corso, e i comandi russi hanno prontamente inviato elicotteri per supportare i soldati giunti sul posto.
Le autorità russe stanno evacuando i civili da Gora-Podol, mentre Kozinka, che è il villaggio più vicino al confine, sarebbe ancora sotto controllo delle forze di difesa territoriale ucraine, ulteriore segno questo che si tratta di un’azione dimostrativa. Fonti ucraine riferiscono che i componenti delle unità sono tutti russi oppositori del governo di Mosca.
Come riferiscono i sindaci locali, scontri sono in corso sia a Gora-Podol che a Grayvoron. Il governo russo ha dichiarato la zona “sotto regime speciale per operazioni anti-terrorismo”.