RUSSIA. Ventidue Ong classificate come “agenti stranieri”

TMNews –

russiaSono 22 le organizzazioni non governative (Ong) che operano in Russia a cui è stata attribuita la definizione di “agenti stranieri” dopo circa 1.000 ispezioni condotte sulla base della discussa nuova legge sul finanziamento dall’estero. L’ha riferito oggi, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Interfax, la Procura generale russa. “Oltre 2.200 Ong ricevono fondi dall’estero. Circa 1.000 sono state ispezionale”, ha spiegato il vicecapo della procura. Di queste mille, 22 organizzazioni sono state riconosciute come “agenti stranieri”. La legge, approvata a luglio dello scorso anno, prevede che le Ong che abbiano una prevalente finanziamento dall’estero di registrarsi come “agenti stranieri”, una definizione che è strettamente legata a un linguaggio da guerra fredda e che porta a una serie di limitazioni nella libertà di svolgere le loro attività.
Importanti Ong che operano nella Federazione russa hanno già chiarito che non intendono aderire alla legge. Tra queste ci sono Golos e Memorial. In un primo momento la legge non è stata di fatto applicata, tuttavia nel giorno di San Valentino di quest’anno il presidente Vladimir Putin ha lanciato un’invettiva contro le interferenze straniere in Russia e ha ordinato alle autorità russe di procedere. Da allora sono iniziati controlli a tappeto sulle Ong, comprese perquisizioni nelle loro sedi, come è capitato a Ong riconosciute quali Amnesty International. Diverse organizzazioni sovranazionali e internazionali, dall’Ue al Consiglio d’Europa, hanno espresso preoccupazione nei confronti di questa legge.