Sahel. Del Re alla riunione degli inviati speciali, ‘ampliare il sostegno internazionale alla stabilità regionale’

Farnesina

La vice ministra Emanuela Del Re è intervenuta in chiusura della nona Riunione semestrale degli Inviati Speciali per il Sahel, presieduta dall’Italia e aperta dal ministro Luigi Di Maio. La vice ministra ha sottolineato come nel corso della riunione sia stato riaffermato il sostegno alla transizione in corso in Mali, nella convinzione che la transizione abbia aperto una finestra di opportunità per la ripresa della riconciliazione nazionale e per le riforme istituzionali necessarie per ricostruire un patto nazionale tra il popolo e le istituzioni del Mali. Una finestra di opportunità anche per la comunità internazionale, chiamata a sostenere questa transizione in termini concreti.
Al riguardo, nel corso della giornata, la vice ministra aveva presieduto la sessione dedicata al Mali, evocando la sua recente visita nel Paese nel corso della quale aveva annunciato la prossima apertura di un’ambasciata italiana a Bamako.
In generale, ha proseguito Del Re, i partecipanti alla riunione hanno sottolineato la necessità di ampliare e approfondire il partenariato internazionale a sostegno della stabilità del Sahel e, in particolare, l’importanza dello sviluppo economico per la sua sostenibilità. È stata riconosciuta l’opportunità di incoraggiare un ruolo più sostenuto da parte delle imprese e degli investitori privati nell’economia saheliana.
“Per quanto riguarda l’aggiornamento della strategia europea per il Sahel, la riunione ha chiarito la necessità di dedicare uno spazio prioritario al rafforzamento della governance degli Stati, alla tutela dei diritti umani e al rafforzamento dello Stato di diritto. Questi sono fattori chiave per stabilizzare la regione e costituiscono una parte importante del patto di responsabilità con i Paesi del G5”, ha concluso la vice ministra