Sao Tomé e Príncipe. Elezioni presidenziali: tra i candidati non c’è il presidente Carvalho

di Alberto Galvi –

Lo scorso 12 luglio São Tomé e Príncipe ha celebrato il 46mo anniversario della sua indipendenza, ed il presidente Evaristo Carvalho ha annunciato che non si candiderà per un secondo mandato. Dal 1991 nel paese africano si sono tenute elezioni che si sono svolte in modo democratico e corretto, come appurato dagli organismi internazionali.
Sono quindi 19 i candidati che correranno per le presidenziali il 18 luglio 2021, tra cui Guilherme Posser da Cota del partito MLSTP-PSD (Movement for the Liberation of São Tomé and Príncipe-Social Democratic Party), e gli indipendenti Elsa Pinto, Victor Monteiro, Jorge Amado Maria das Neves e Aurélio Martins.
Vi sono poi l’indipendente Olinto Neves, per il partito ADI (Independent Democratic Action) i due candidati Carlos Stock e Carlos Vila Nova, che beneficia anche del sostegno del partito AD (Democratic Action). Il sindacato MDFM-UDD (Force for Change Democratic Movement-Liberal Party-Union of Democrats for Citizenship and Development) candida invece Carlos Neves.
Il partito PCD-RG (Democratic Convergence Party-Reflection Group) ha deciso di sostenere Delfim das Neves. Il partito MSD-PVSTP (Social Democratic Movement-Green Party of São Tomé and Príncipe) ha due candidati: Elsa Garrido, e Miques Jesus Bonfim. Il MCISTP (Movement of Independent Citizens of São Tomé and Príncipe) parlamentare, presenta il candidato Júlio Silva. Partecipano come candidati indipendenti Moisés Viegas, Manuel do Rosário, Abel Bom Jesus e Roberto Sousa Pontes.
L’attuale presidente Evaristo Carvalho, del partito ADI, aveva sconfitto alle elezioni del 2016 l’uscente Manuel Pinto da Costa, del partito MLSTP-PSD.
Il presidente ricopre il ruolo di capo dello Stato, ma il potere è condiviso con il primo ministro, che attualmente è Jorge Bom Jesus del partito MLSTP-PSD.