Scontro Varsavia – Tel-Aviv. Salta vertice Visegrad di Gerusalemme

di Giacomo Dolzani –

Come c’era da aspettarsi le dichiarazioni (smentite) del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, con le quali accusava i polacchi di essere stati complici dei nazisti durante la Shoah e quelle del suo neo-ministro degli Esteri, Yisrael Katz, il quale ha affermato che “i polacchi hanno succhiato l’antisemitismo con il latte materno”, hanno causato un incidente diplomatico tra Varsavia e Tel-Aviv.
Il premier polacco, Mateusz Morawiecki, ha infatti definito come “inaccettabili” le dichiarazioni del suo omologo israeliano, annunciando che nessuna delegazione del suo paese si recherà a Gerusalemme, dove avrebbe dovuto tenersi il vertice dei paesi Visegrad che, a causa di questo imprevisto, è stato annullato in quanto, come ha spiegato in una nota il ministero degli Esteri dello stato ebraico, esso prevede la presenza di tutti e quattro i paesi membri. Il portavoce del ministero, Emmanuel Nahshon, ha informato che le delegazioni di Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia avranno comunque un incontro con Netanyahu.