Scozia. Elezioni: vince il Snp, ora Sturgeon vuole un nuovo referendum secessionista

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Il premier britannico Boris Johnson da oggi ha un nuovo grattacapo. Il voto ha infatti consegnato al Partito Nazionale Scozzese (Snp, centrosinistra) 64 seggi su 129, praticamente un “leave” della Scozia filo europeista dal Regno Unito della Brexit. Certo, ci sarà molto da lavorare per la prima ministra uscente Nicola Sturgeon, e la strada per indire un nuovo referendum secessionista è tutta in salita, ma è quasi scontata l’alleanza con i Verdi, indipendentisti pure loro e arrivati quarti con 8 seggi. Le distanze fra i due partiti riguardano la visione radicale dell’ecosostenibilità che hanno i Verdi, ma si tratterà di individuare un compromesso utile a spingere per l’indipendenza della Scozia, e già a caldo Sturgeon ha annunciato l’indizione di un nuovo referendum.
Da più parti si dava il Snp in calo, specie dopo il successo della vaccinazione di massa voluta da Johnson, ma gli elettori scozzesi sono rimasti fedeli all’idea della secessione, ed hanno premiato il partito di Sturgeon con un seggio in più rispetto ai 63 della scorsa legislatura.
Terzi sono arrivati i conservatori con 31 seggi, mentre i laburisti sono andati male, conquistando appena 22 seggi.