Scozia. Sturgeon lancia un secondo referendum sull’indipendenza dal Regno Unito

di Alberto Galvi

La premier scozzese Nicola Sturgeon ha lanciato una campagna per un secondo referendum sull’indipendenza per la secessione dal Regno Unito. Johnson e il suo partito conservatore, che è all’opposizione in Scozia, si oppongono fermamente a un secondo referendum, sostenendo che la questione è stata risolta nel 2014 quando gli scozzesi hanno votato contro l’indipendenza. In un’elezione tenutasi l’anno scorso i partiti indipendentisti hanno ottenuto la maggioranza nel Parlamento scozzese.
Sturgeon, che guida lo SNP (Scottish National Party), ha dichiarato che è il momento giusto per riesaminare la questione, allora bocciata dagli scozzesi.
Sturgeon è autrice di una feroce critica nei confronti di Johnson e dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, con la maggioranza degli scozzesi espressisi per rimanere nell’Unione Europea, cioè per il “remain”. Intervenendo in un comizio ha affermato di volere che si tenga un nuovo referendum entro la fine del 2023. Johnson invece vuole concentrarsi sulla ripresa dalla pandemia di COVID-19 e affrontare la crisi dovuta all’alto costo della vita.