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Via libera del Parlamento serbo alla nuova legge sugli investimenti, elaborata in collaborazione con un pool di esperti della Banca Mondiale. La normativa impegna gli organi istituzionali a sostenere e a controllare gli investimenti e ad armonizzare, dal punto di vista legale e formale, lo status degli investitori stranieri con quelli locali. Gli investimenti vengono differenziati fra investimenti di importanza nazionale ed investimenti locali attraverso sei criteri: numero di posti di lavoro creati, tipologia e dimensioni dell’investimento, peso sul bilancio commerciale estero della Serbia, oltre che sostenibilita’ nel lungo periodo, valore aggiunto creato e referenze dell’investitore. La nuova legge prevede inoltre quattro tipi di incentivi: aiuti statali, incentivi fiscali ed esenzioni, agevolazioni tariffarie ed esenzioni relative al sistema obbligatorio di assicurazione sociale. Un’altra novità è la creazione dell’Agenzia per lo Sviluppo della Serbia, che si occupera’ di incentivare gli investimenti diretti, di aumentare le esportazioni e di migliorare il livello di concorrenza.
