Ansa, 18 gen 13 –
All’indomani del quarto round del dialogo fra Kosovo e Serbia, per Belgrado ”la normalizzazione delle relazioni con Pristina rimane il requisito chiave” per fare progressi nel percorso di integrazione nell’Ue e incassare cosi’ ”l’apertura dei negoziati di adesione”. Lo ha detto il presidente Ue, Herman Van Rompuy, dopo l’incontro con il premier serbo, Ivica Dacic, oggi a Bruxelles. ”Il Consiglio Ue esaminerà i progressi in primavera, in vista di una possibile decisione di aprire i negoziati”, ha ricordato Van Rompuy. ”Essenziale” a questo punto il fattore tempo, per questo il presidente Ue ha incoraggiato entrambi i primi ministri di Kosovo e Serbia ”a fare il miglior uso di questo tempo e accelerare il lavoro”. Van Rompuy ha sottolineato anche l’importanza per Belgrado del ”pieno rispetto dei principi della cooperazione regionali inclusiva, cooperando attivamente con la nostra missione Eulex nel trovare soluzioni alle questioni piu’ difficili nel nord del Kosovo”. Il presidente Ue ha comunque accolto con favore ”il continuo impegno del governo serbo per l’agenda Ue e gli sforzi del primo ministro nel dialogo”. Davanti alla Serbia pero’ rimangono ”grandi sfide” e Van Rompuy si e’ detto ”convinto” che Dacic ”farà tutto il possibile per avvicinare la Serbia all’Ue”.
