Siria. Aerei russi bombardano l’Isis a Deir ez-Zor. Ad Aleppo neutralizzate mille mine

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L’aviazione russa ha colpito obiettivi dell’Isis nella provincia di Deir ez-Zor, dove l’esercito siriano è imbottigliato in una sacca da mesi, per quanto riesca a resistere soprattutto grazie ai rifornimenti aerei.
Lo si è appreso dal ministero della Difesa di Mosca, nella cui nota si legge che “Sei Tu-22M3 si sono alzati in volo dalla Russia, hanno attraversato lo spazio aereo dell’Iraq e dell’Iran, per condurre raid su obiettivi Isis nella provincia di Deir ez-Zor”.
I Tu-22M3 sono velivoli a lungo raggio, con una capacità di volo di 7mila km ed una capacità operativa di 2.400 km. Possono trasportare 69 bombe Fab-250, 8 bombe Fab-1.500, 3 missili As-4, 6 missili As-15 e 10 missili As-16.
Il ministero ha reso noto che i sei caccia-bombardieri hanno avuto come copertura aerei Su-30CM e Su-35C, partiti dal campo d’aviazione Khmeymim, nella Siria occidentale, che tutti gli aerei russi hanno fatto ritorno alla base e che tutti gli obiettivi assegnati sono stati colpiti.
Due giorni va il presidente russo Vladimir Putin e quello statunitense Donald Trump hanno avuto un colloquio telefonico dove, si legge nella nota emessa dal Cremlino, “hanno fatto appello alla creazione di un vero e proprio coordinamento delle azioni degli Stati Uniti e Russia, al fine di sconfiggere l’Isis e altri gruppi terroristici in Siria”.
Sempre in tema di Siria si anche appreso dal portavoce del ministero della Difesa della Federazione, il generale Igor Konashenkov, che i genieri russi hanno sminato ad Aleppo una superficie di oltre 360 ettari pari a 75 chilometri di strade e neutralizzato oltre mille ordigni esplosivi.