di Notizie Geopolitiche –
Secondo il presidente siriano, Bashar al-Assad, ci sarebbe la volontà di alcuni paesi occidentali di fermare l’avanzata delle forze governative contro i terroristi dell’Isis.
A dichiararlo è lo stesso Assad in occasione di un’intervista rilasciata a RT, una delle principali emittenti televisive russe, in cui si parla di un fronte formato da alcuni paesi Nato che, tramite un documento redatto all’inizio di dicembre, stanno cercando di esercitare pressioni nei confronti della Russia e dell’Iran affinché inducano il governo siriano a fermare la propria offensiva contro lo Stato Islamico, il quale però occupa ancora quasi metà del paese mediorientale.
I paesi firmatari della dichiarazione congiunta a cui fa riferimento il presidente siriano sono Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Italia, Canada e Germania e, secondo Assad, “se si legge tra le righe” si capisce che lo scopo di questi è di impedire che l’Isis subisca ulteriori perdite territoriali in quanto, a dire del leader del governo di Damasco, l’occidente ha tutto l’interesse affinché il terrorismo non venga sconfitto.
Soltanto ieri infatti le truppe governative, coadiuvate dall’aeronautica militare della Federazione Russa, hanno riconquistato Aleppo, la più grande città del paese, liberandola completamente dai terroristi.
