Siria. Dagli Usa 150 militari per cooperare con i turchi per creare la zona cuscinetto

Notizie Geopolitiche –

Il presidente Usa Donald Trump sta cercando di lanciare dei segnali alla Turchia per normalizzare le relazioni, dopo le scintille degli ultimi anni che vedono, tra le varie, il mancato arresto e la relativa estradizione del ricco imam Fethullah Gulen, considerato da Ankara come la mente del fallito golpe del 15 luglio 2016, l’appoggio ai curdo-siriani nella guerra all’Isis e soprattutto il recente acquisto da parte turca dei missili difensivi russi S-400 al posto dei Patriot americani, cosa che ha fatto escludere la Turchia dal programma F-16.
Nelle trattative per la stabilizzazione della Siria, il turco Recep Tayyp Erdogan è riuscito ad ottenere una zona cuscinetto di alcuni chilometri lungo il confine con lo scopo di scongiurare contatti dei curdo-siriani con quelli turchi del Pkk, e proprio per questa operazione gli Usa hanno deciso l’invio di 150 militari nel nord della Siria: essi collaboreranno con le truppe turche nei pattugliamenti al fine di creare la zona cuscinetto.
Nella Siria nord orientale sono già presenti circa 700 militari statunitensi i quali cooperano con i curdi dell’Ypg nelle operazioni anti-Isis.