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L’inviato speciale delle Nazioni Unite per la crisi siriana, Staffan de Mistura, è giunto in Siria per lavorare alla creazione di un comitato volto alla stesura di una nuova Costituzione del paese.
Si tratta di un lavoro difficile e che richiederà tempo, per cui non è detto che sarà de Mistura a portarlo a termine in quanto il 71enne diplomatico italo-svedese nei giorni scorsi ha rassegnato le proprie dimissioni al Consiglio di Sicurezza Onu, adducendo motivi personali.
Il suo incarico terminerà infatti l’ultima settimana di novembre, ma per de Mistura i quattro anni di lavoro in Siria sono stati intensi e comunque non sufficienti per sciogliere nodi come il ruolo di Bashar al-Assad in un nuovo quadro costituzionale o un piano determinante per la pace in Siria, superato in questo caso dagli accordi di Astana e successivi di Turchia, Iran e Russia.
de Mistura opera in questo settore da sempre, ed ha alle spalle 48 anni di carriera e 22 teatri di crisi seguiti per le Nazioni Unite, tra i quali l’Iraq, la Bosnia e il Sudan.
