Siria. Erdogan continua a bombardare i curdi, ‘non abbandonateci’

di Shorsh Surme

Mentre Mike Pence è in arrivo ad Ankara per convincere il “sultano” Recep Tayyp Erdogan a fermare la sua offensiva contro i combattenti curdi nel nord-est, l’esercito turco insieme alle loro milizie alleate continua a massacrare la popolazione curda.
Ieri sera Erdogan ha dichiarato l’intenzione di non fermarsi fino a quando i curdi non si saranno arresi. A chi devono arrendersi, vien da chiedersi, se sono a casa loro ed è stato Erdogan ad infrangere il diritto internazionale oltrepassare il confine e violando la sovranità di un altro paese, cioè della Siria?
Nel frattempo Mosca e Damasco stanno riempiendo l’assenza di Washington al confine.
Il comandante delle forze curde ha affermato che la Turchia sta usando armi proibite contro il suo popolo, tra cui napalm e fosforo bianco, armi ricevute come regalo da Donald Trump; questi è stato accusato dai curdi di aver abbandonato le Forze democratiche siriane a guida curda (SDF), le quali hanno sconfitto l’Isis in marzo con il sostegno degli Stati Uniti.
Il Congresso Usa ha approvato ieri con 354 voti contro 60 contrari una risoluzione che condanna il ritiro degli Stati Uniti prima dell’invasione di Erdogan, il 9 ottobre.

Vorrei riportare due righe di una lettera scrittami da Arkan, ragazzo curdo di Hasaka: “Fratello Shorsh, non abbandonateci” Ci stanno massacrando, solo io ho perso 3 persone della mia famiglia”.