Siria. Gli Usa certi, ‘al-Assad sta per colpire con il gas’

Notizie Geopolitiche –

Secondo la Casa Bianca il presidente siriano Bashar al-Assad starebbe per ordinare un attacco chimico per causare un “omicidio di massa”. Lo si legge in un comunicato emesso dall’ufficio di presidenza a firma del portavoce Sean Spicer, dove vi è scritto che “Gli Stati Uniti hanno identificato i possibili preparativi per un altro attacco con armi chimiche da parte del regime di al-Assad che probabilmente causerebbe una strage di civili, compresi bambini”. Sarebbero infatti in corso “preparativi simili all’attacco del 4 aprile” e, “come abbiamo dichiarato in precedenza, gli Stati Uniti sono in Siria per eliminare l’Isis dall’Iraq e dalla Siria. Se tuttavia al-Assad condurrà un altro attacco di massa mortale usando armi chimiche, lui e il suo esercito pagheranno un prezzo pesante”.
In realtà non ci sono mai state prove che sia stato l’esercito siriano ad usare il gas a Khan Sheikhun (87 morti), come neppure a Ghuta nell’agosto 2013 (1.729 morti), ma è plausibile che attacchi con il gas siano stati condotti soprattutto da gruppi terroristici, in particolare da Jabat Fatah al-Sham (ex al-Nusra), che ad Aleppo ha usato il gas contro i militari.
Gli Usa, che dopo Khan Sheikhun lanciarono 59 missili su una base siriana (peraltro avvertita attraverso la Russia) si sono detti quindi pronti a reagire, ma il ministro siriano per la riconciliazione Ali Haidar ha negato che sia in corso la preparazione di un attacco con armi chimiche da parte dei regolari, mentre ha notato che tali accuse servono agli Usa per muovere una nuova azione diplomatica in sede del Consiglio di sicurezza dell’Onu.
Il rischio è che, approfittando della minaccia, i gruppi terroristici tornino a colpire innocenti con il gas per far ricadere la colpa su Bashar al-Assad.