Siria. I turchi stanno costruendo un muro di cemento attorno alla città curda di Afrin

di Shorsh Surme

La Turchia sta costruendo un muro di isolamento attorno alla città curdo-siriana di Afrin per isolarlo dal resto del Kurdistan Siriano (Rojava). La decisione arriva dopo che il “sultano” turco Recep Tayyip Erdogan, ha ricevuto una vera e propria batosta in occasione delle ultime elezioni amministrative del 31 marzo, quando il suo partito ha perso le tre città principali di Istanbul, Ankara e Smirne. Anche per rilanciare la sua immagine ha bisogno di una vittoria importante, che al momento in Siria non sta ottenendo.
Ad annunciare la costruzione di un vero e proprio muro di cemento intorno alla città di Afrin, cosa che di fatto la isola dalla propria geografia, sono stati i media siriani.
Va ricordato che la città di Afrin, che conta 135mila abitanti e più di 15mila profughi, è stata occupata nel gennaio 2018 dell’esercito turco, sostenuto dall’aviazione e affiancato dalle milizie del Free Syrian Army-Fsa, in palese violazione del diritto internazionale dal momento che è stato oltrepassato il confine di un paese sovrano.
L’obbiettivo di “sua maestà il sultano Erdogan è quello di spezzare la continuità territoriale curda lungo i propri confini meridionali. La paura di Ankara è che da questa situazione nasca un vero e proprio Stato curdo, ed è ciò che spera la popolazione curda.
Tutto questo è avvenuto in silenzio totale da parte sia dalla Nato, di cui la Turchia è membro, sia del occidente in generale.