Siria. Ribelli e qaedisti contrattaccano ad Aleppo ovest. Utilizzato il gas

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Al-nusraI ribelli siriani di Aleppo ed i loro alleati qaedisti di Jabath Fath al-Sham (ex al-Nusra) hanno innescato pesanti combattimenti nel tentativo di occupare la parte occidentale della città e quindi di rompere l’assedio dell’esercito siriano.
Rami Abdel Rahman, direttore dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, ha detto da Londra che in base alle sue informazioni “I ribelli hanno lanciato centinaia di razzi e colpi contro i quartieri occidentali da posizioni all’interno della città e dalla zona ovest”.
Sempre secondo l’Osservatorio le vittime fra i civili sarebbero 38, di cui 14 bambini.
I media siriani di Stato hanno tuttavia denunciato anche l’impiego di gas tossici da parte dei ribelli e l’agenzia di stampa Sana ha riportato di 35 persone con sintomi di “soffocamento”.
La cosa è stata confermata dal direttore dell’ospedale universitario di Aleppo, Ibrahim Hadid, il quale ha riferito alla tv che “36 persone, civili e combattenti, sono rimaste ferite dopo aver inalato gas tossici rilasciati dai terroristi”.
Per l’Osservatorio siriano per i diritti umani i gas sarebbero stati usati dai ribelli nei quartieri di Hamdaniyeh e Dahiyet al-Assad, nella zona Ovest di Aleppo, e vi sarebbero “casi di soffocamento tra le forze del regime”.