Adnkronos/Aki, 7 dic 12 –
La Turchia e la Russia hanno deciso di lavorare insieme a un piano per il “cambiamento politico” in Siria. Lo hanno confermato fonti ufficiali di Ankara al quotidiano Hurriyet, dopo che nei giorni scorsi il Cremlino ha annunciato che, nella visita del presidente Vladimir Putin in Turchia, il 3 dicembre, la leadership dei due paesi ha deciso di “cominciare presto a lavorare a nuove idee” per mettere fine alla crisi siriana. “Al momento noi stiamo facendo i nostri ‘compiti’ e la Russia i suoi”, ha spiegato la fonte turca a condizione di anonimato, aggiungendo che “entro alcune settimane” le due parti potrebbero incontrarsi per mettere insieme le loro idee. Dopo il suo colloquio con il premier turco Recep Tayyip Erdogan, Putin ha dichiarato che i due paesi “condividono la stessa visione su cio’ che accade in Siria”. Per la fonte di Hurriyet, la dichiarazione si riferiva a una intesa con Ankara sulla “necessita’ di un cambiamento politico” nel paese. Le due parti avrebbero concordato anche sull’idea che temporeggiare ulteriormente vuol dire solo consentire che il bilancio delle vittime si aggravi, ma non avrebbero raggiunto l’intesa sul modo in cui gestire la transizione e sul ruolo del regime. “La Russia insiste su un processo gestito dalla Siria – ha spiegato la fonte – e la Turchia sottolinea come l’opposizione al regime, nella sua attuale composizione, sia gia’ sufficientemente ‘siriana’”. Secondo la fonte, infine, le due parti presteranno particolare attenzione alla conferenza degli Amici della Siria che si terra’ in Marocco il 12 dicembre, a cui partecipera’ per la prima volta la Coalizione dell’opposizione siriana. Dalle sue istanze e dal suo approccio potrebbe dipendere la nuova politica della Russia in merito alla crisi siriana.
