SIRIA. Un team europeo della Protezione civile per valutare apertura centro medico

Notizie Geopolitiche –

L’Unione europea ha inviato in Giordania un team di quattro esponenti della Protezione civile, guidato da un italiano, per prendere visione delle esigenze sanitarie dei campi profughi siriani: in uno dei paesi più poveri di acqua del mondo, la situazione dei profughi ha raggiunto livelli allarmanti, anche perché il paese mediorientale, che ha una popolazione di neanche 6 milioni di abitanti (il 40% sono arabi palestinesi lì rifugiatisi nel 1948 e nel 1967) ed un tasso di disoccupazione del 13%, sta dando ospitalità, oltre ai 200mila profughi siriani, a 304mila profughi palestinesi suddivisi in 10 campi ed a un numero indefinito di profughi iracheni.
Il team europeo resterà in Giordania per cinque giorni e dovrà raccogliere “ogni utile elemento sulla base del quale si valuterà la possibilità di installare un centro medico europeo per rispondere alle esigenze dei campi profughi”.
Da diverso tempo Amman denuncia “le estreme difficoltà esistenti nel fornire una adeguata assistenza sanitaria alla popolazione siriana che fugge dalla guerra e che viene accolta in campi allestiti al confine con la Siria”.