Slovacchia. il presidente Caputova ha scelto Odor come primo ministro

di Alberto Galvi

A seguito delle dimissioni del premier ad interim Eduard Heger a pochi mesi dalle elezioni anticipate di settembre, il presidente slovacco Zuzana Caputova ha scelto come primo ministro il vice governatore della Banca centrale Ludovit Odo. La Slovacchia, membro dell’Unione Europea e della NATO, sta attraversando un periodo di incertezza politica, in un quadro che vede la coalizione di governo di Heger indebolita e un aumento importante dell’inflazione.
La scena politica del paese è frammentata in vista di un’elezione che potrebbe vedere vincere il più grande partito di opposizione, contrario ai continui aiuti militari a Kiev.
La Slovacchia è entrata in crisi nel settembre dello scorso anno, quando la coalizione di centro-destra al governo di Heger ha perso la maggioranza dopo le dimissioni del partito SaS (Libertà e solidarietà), perdendo poi una mozione di sfiducia a dicembre. A gennaio i legislatori hanno acconsentito a elezioni anticipate a settembre. La scorsa settimana il ministro dell’Agricoltura si è dimesso, mentre lo scorso 5 maggio era stato il ministro degli Esteri a lasciare il suo incarico. Le dimissioni di vari ministri hanno concentrato sul premier Heger diverse competenze comprese le Finanze, poiché tali posti non possono essere ricoperti quando il governo è in esercizio provvisorio.
Il più grande partito di opposizione, il Smer-SD (Direzione–Socialdemocrazia) guidato dall’ex primo ministro Robert Fico e che si è opposto agli aiuti militari all’Ucraina, ha ora la possibilità di conquistare il potere.
La Slovacchia è un forte sostenitore di Kiev, e nell’aprile di quest’anno ha inviato la sua flotta di vecchi caccia MiG.