Slovenia. Elezioni presidenziali: il primo turno per scegliere il quinto presidente è il 23 ottobre

di Alberto Galvi

La Slovenia terrà il 23 ottobre prossimo il primo turno delle elezioni presidenziali per scegliere il suo quinto presidente. Le elezioni si preannunciano come una corsa a tre, anche se i candidati sono otto. Per legge un potenziale ballottaggio al secondo turno tra i due candidati che otterranno il maggior numero di voti si dovrà tenere entro 21 giorni dal primo turno: il 13 novembre è la data più probabile.
Il presidente eletto dovrebbe prestare giuramento il 23 dicembre, il giorno dopo la fine del secondo mandato quinquennale del presidente Borut Pahor. Poiché la legge limita per il presidente due mandati consecutivi, Borut Pahor non può candidarsi a queste elezioni. La carica di presidente resta comunque in gran parte cerimoniale.
Il candidato favorito è Nataša Pirc Musar, la cui carriera è passata da conduttrice di notizie a commissario per l’informazione e avvocato di alto profilo. Se Nataša Pirc Musar vincerà, diventerà la prima donna presidente del paese da quando la Slovenia è diventata una nazione indipendente nel 1991, dopo la separazione dall’ex Jugoslavia.
Un altro candidato alla presidenza è Anže Logar, ministro degli Esteri nel periodo 2020-2022, e potenziale successore di Janez Janša alla guida del partito SDS (Partito Democratico Sloveno). Tra i favoriti non è incluso Milan Brglez, la cui candidatura è stata annunciata dai socialdemocratici solo qualche settimana fa ed è sostenuta dal Movimento per la libertà, il quale aveva un proprio candidato che sorprendentemente si è tirato indietro adducendo a ragioni personali. I socialdemocratici hanno deciso di non partecipare affatto alla corsa elettorale prima di cambiare idea.
Il Movimento per la Libertà guida l’attuale governo sloveno dopo aver vinto le elezioni ad aprile. I liberali hanno cacciato il governo di Janša, che durante il suo mandato aveva spinto una nazione tradizionalmente moderata dell’Unione Europea verso il populismo di destra.
Altri due piccoli partiti hanno i loro candidati. La Democratica Cristiana ha messo in campo il parlamentare Miha Kordiš, mentre Nuova Slovenia ha scelto Janez Cigler Kralj, ex ministro del Lavoro. Gli altri candidati sono il musicista Gregor Bezenšek, il sindaco di Kočevo Vladimir Prebilič e la ginecologa Sabina Senčar.