TMNews, 27 feb 13 –
E’ atteso in serata il voto del parlamento sloveno su una mozione di sfiducia nei confronti del governo del conservatore Janez Jansa, che potrebbe aprire la via alla formazione di un nuovo esecutivo, di centrosinistra, affidato a un altro leader. Il voto seguirà un dibattito che inizia oggi alle 11, ha riferito l’ufficio parlamentare che ha l’incarico di calendarizzare gli argomenti delle sedute parlamentari. Sulla carta, Jansa ha il sostegno di soli 30 dei 90 parlamentari in carica. Tre dei partiti della maggioranza di centrodestra che sosteneva il governo dovrebbero passare all’opposizione, votando la sfiducia. Per il nuovo incarico il favorito è considerato Alenka Bratusek, leader del partito Slovenia Positiva, di sinistra.
Questi partiti hanno deciso di scaricare Jansa dopo le accuse di corruzione nei confronti del primo ministro, arrivato al potere solo un anno fa, da parte dell’autorità anticorruzione slovena. La candidatura di Bratusek, oltre che dal suo partito Slovenia Positiva, è sostenuta da altre tre formazioni: il partito dei Pensionati (Desus), la lista civica Virant e i Democratici sociali che fanno capo al presidente Borut Pahor. Assieme, controllano 49 seggi su 90, ma compongono un fronte piuttosto eterogeneo, il che minaccia complicazioni anche in caso di via libera per un nuovo governo. La Slovenia, che conta due milioni di abitanti, si è unita all’Unione europea nel 2004 ed è entrata nell’eurozona nel 2007. All’epoca Paese modello tra i nuovi aderenti all’Ue, oggi è in piena recessione e c’è chi ritiene che abbia bisogno di un salvataggio europeo.
