Somalia. Autobomba contro una caserma: la rivendicazione degli al-Shabaab

Notizie Geopolitiche –

Gli al-Shabaab somali hanno rivendicato l’attentato di due giorni fa a una caserma di militari situata nei pressi dello stadio di Mogadiscio, nel quale sono rimaste uccise 8 persone e 14 sono rimaste ferite. Nel comunicato il gruppo qaedista ha tuttavia riportato un numero diverso di vittime, ovvero di 24 militari uccisi e di 32 feriti.
La dinamica dell’attacco ha visto un kamikaze far saltare in aria il veicolo riempito di esplosivo che aveva condotto davanti all’entrata della caserma.
Gli al-Shabbab hanno controllato fino pochi anni fa buona parte della Somalia centromeridionale per poi essere spinti sempre più a sud dalle forze dell’Amisom, missione dell’Unione Africana formata da Burundi, Etiopia, Gibuti, Ghana, Sierra Leone, Kenya, Uganda e Nigeria e supportata dai droni Usa che partono dalla base Gibuti. Perso buona parte del territorio, i jihadisti si sono dati alla guerriglia ed agli atti di terrorismo colpendo hotel e ristoranti, caserme, posti di blocco, palazzi governativi e obiettivi dell’Unione Africana; numerosi gli attacchi non solo in Somalia ma anche in Kenya, dove sono stati presi di mira campus universitari, autobus di linea e centri commerciali.
Lunedì scorso i terroristi di al-Shabaab avevano ucciso in un ristorante due civili.