Somalia. Elezioni presidenziali il 10 ottobre

di Alberto Galvi

Si terranno il 10 ottobre prossimo le elezioni presidenziali in Somalia, data stabilita in occasione di un incontro del primo ministro Mohamed Hussein Roble con i leader dei 5 Stati somali di Puntland, Galmudug, Jubaland, Hirshabelle e Somaliland.
E’ stato il presidente Mohamed Farmajo, il cui mandato è terminato ufficialmente lo scorso 8 febbraio, a incaricare il primo ministro di rivedere l’accordo elettorale e aprire la strada alle elezioni, dal momento che fino ad oggi non era stata raggiunta l’intesa con i leader regionali. Tra l’altro il mandato quadriennale del presidente, prorogato pro tempore, era scaduto in dicembre.
Il percorso elettorale deciso da Roble con i leader regionali somali inizierà con la formazione e l’elezione del presidente della commissione elettorale in un periodo di tempo che va dal 30 giugno al 5 luglio, mentre i preparativi per i seggi elettorali inizieranno il 23 luglio. Inoltre la selezione e la preparazione dei delegati elettorali inizierà dal 15 luglio al 10 agosto.
Lo scorso aprile la crisi politica è esplosa in violenze, quando i negoziati sono crollati e la Camera bassa del parlamento ha esteso di due anni il mandato presidenziale, scatenando scontri per le strade della capitale somala.
Le prossime elezioni seguiranno un modello indiretto complesso. Il calendario prevede le elezioni per la Camera alta il 25 luglio, ed i 54 membri sono eletti indirettamente per 4 anni dalle assemblee statali.
La Camera bassa sceglierà tra il 10 agosto e il 10 settembre i suoi 275 membri eletti per 4 anni attraverso i delegati speciali, scelti a loro volta dagli anziani dei clan del paese. Il 10 ottobre entrambe le Camere si riuniranno e voteranno per il presidente.