Somalia. I serizi segreti collaboreranno con quelli etiopi per combattere il terrorismo

di Giuseppe De Santis

Il gruppo terroristico qaedista al-Shabaab non è solo un problema per la Somalia, bensì per l’intero Corno d’Africa per via dei numerosi attacchi nei paesi limitrofi, tra cui l’Etiopia.
Per questo motivo pochi giorni fa i capi dei servizi segreti etiopi e somali hanno firmato un accordo che impegna le agenzie di intelligence dei due paesi a collaborare nella lotta al terrorismo tramite lo scambio di informazioni e la partecipazione a operazioni comuni.
Grazie a questo accordo la National Intelligence and Security Agency della Somalia e la National Security and Information Service dell’Etiopia potranno comunicare a vicenda eventuali minacce di attacchi terroristici, e gli agenti somali prenderanno parte ai corsi di formazione tenuti dalle autorità etiopi, specialmente nel campo della raccolta di informazioni.
Nel firmare l’accordo il capo dell’intelligence somalo Mahad Salad Mohamed ha sottolineato la crescente pericolosità di al-Shabaab e l’importanza di trarre vantaggio dall’abilità dei servizi segreti etiopi nello sventare attacchi terroristici.
Inoltre i capi delle due agenzie di intelligence hanno spiegato che la neutralizzazione di cellule terroristiche operanti in entrambi i paesi è essenziale per garantire la pace e la sicurezza nell’area.
Questo accordo riflette la crescente cooperazione tra Etiopia e Somalia nel campo della sicurezza e dimostra la volontà degli stati africani di risolvere autonomamente i loro problemi, senza dipendere dalle realtà extracontinentali.