Somalia. Il governo ha catturato una roccaforte di al-Shabaab nell’Oceano Indiano

di Alberto Galvi –

Le Forze militari guidate dal governo della Somalia formate dal SNA (Esercito Nazionale Somalo), i vigilantes,
e le forze statali federali hanno catturato una roccaforte di al-Shabaab nell’Oceano Indiano, la città portuale di Harardhere e la vicina città di Galcad. I combattenti di al-Shabaab sono stati costretti a fuggire nelle zone rurali prendendo alcuni civili come ostaggi.
Harardhere è situata nella regione di Mudug, nello Stato di Galmudug, che è stata una base importante per i pirati che dirottavano le navi mercantili fino al 2011. Successivamente è stata rilevata dagli al-Shabaab, che si sono ribellati per la prima volta contro il governo nel 2007, prima di giurare fedeltà ad al-Qaeda.
Le forze governative hanno collaborato per l’offensiva con la PSF (Puntland Security Force) e con la milizia del clan locale, mentre mirano a riconquistare un’altra roccaforte di al-Shabaab, il distretto di Eelbur, nella regione amministrativa di Galguduud, sempre nello Stato di Galmudug.
Il governo e le milizie dei clan alleati hanno costretto i ribelli a lasciare aree di territorio nella Somalia centrale da quando hanno lanciato un’importante offensiva lo scorso agosto. I successi hanno portato alcuni funzionari ad affermare che al-Shabaab è allo stremo. 
Gli al-Shabaab sono stati espulsi dalle principali città in precedenza solo per riorganizzarsi e reclamare aree che l’esercito non ha la capacità di mantenere. Il gruppo ha risposto alla pressione militare con una serie di attacchi di alto profilo nella capitale Mogadiscio e in altre città. Almeno 10 persone sono state uccise e altre decine sono rimaste ferite in tre esplosioni di autobombe nei distretti di Buloburte e Jalalaqsi nella regione di Hiran, nello stato centrale di Hirshabelle.
Nella città di Jalalqasi i militanti hanno preso di mira un campo appartenente al SNA (Esercito Nazionale Somalo) e un altro assalto è stato rivolto alla base dell’ATMIS (Missione di Transizione dell’Unione Africana in Somalia). Quattro persone sono morte. Nella città di Buloburte un’auto è esplosa a un posto di blocco gestito dalle truppe governative somale, fatto che ha provocato sei vittime.