di Alberto Galvi –
I membri del Parlamento somalo hanno approvato la nomina a primo ministro di Hamza Abdi Barre. In una sessione svoltasi a Mogadiscio dove erano presenti più di 200 membri del Parlamento, la scelta di Barre è stata presa all’unanimità: Barre in precedenza ha ricoperto vari ruoli pubblici e ha anche avuto impegni di carattere consultivo nel governo. In precedenza è stato presidente della Commissione elettorale regionale dello Stato semi-autonomo di Jubaland.
Il parlamentare è stato individuato all’inizio di questo mese dal presidente Hassan Sheikh Mohamud, eletto dal Parlamento a maggio. Il nuovo premier ha promesso di dare la priorità alla sicurezza, alla riconciliazione e alla stabilità politica in Somalia, nonché di di avviare il dialogo con il Somaliland.
La politica della Somalia è il prodotto di una Costituzione complessa con alla base la condivisione del potere, ma spesso vi sono controversie tra presidenti e primi ministri. Barre è un caro amico dell’attuale presidente e questa volta se dovessero attriti tra lui e il presidente, questi non si trasformeranno in tensioni insormontabili. Barre è stato eletto al Parlamento per la prima volta lo scorso dicembre.
La Somalia sta affrontando l’aumento della siccità e la guerra con il gruppo jihadista al-Shabaab, che controlla ancora vaste aree rurali della Somalia centrale e meridionale.
Il nuovo premier ha ora 30 giorni per formare il suo nuovo gabinetto.
