Spagna. Addio allo scrittore Sepulveda, vittima illustre della pandemia

Viva la vida, Luis... sempre! Nonostante tutto.

a cura di Daniele Prori –

Si è spento a 70 anni ucciso dal Covid-19 lo scrittore cileno Luis Sepulveda. Era stato ricoverato il 29 febbraio nel reparto malattie infettive dell’Ospedale dell’Università centrale delle Asturie (Huca) a Oviedo, a causa di una polmonite scaturita dall’infezione da coronavirus. Ad informare del decesso del celebre scrittore, sceneggiatore e regista è stato un portavoce della famiglia.

di Francesca Marrucci * –

Stephen King, Toni Morrison, Andrea Camilleri, Herman Hesse e lui. Luis Sepulveda è uno dei cinque scrittori a cui non potrei mai rinunciare. 
Quello con cui ho imparato a sognare un mondo migliore, a pensare che per tutti ci può essere un giorno in cui si assiste alla meraviglia della fioritura del Deserto di Atacama, che la resilienza ce l’abbiamo dentro, anche quando è ben nascosta, anche quando è sommersa da dolore, torture, paura, annichilimento. 
Che nessuno di noi ha valore da solo, che la coscienza di umanità passa per quella di empatia e di sostegno reciproco. 
Sepulveda è quello che con romanticismo e poesia mi ha insegnato la coerenza della lotta, anche quando la coerenza la paghi tutta di persona. 
Sepulveda ci ha lasciato ieri, vittima di questa pandemia. 
Ci ha lasciato in dignitoso silenzio come migliaia di altri come lui. 
Tutti vittime di questa assurda cronaca di morti annunciate. Viva la vida, Luis. Sempre. Nonostante tutto.

* Giornalista, traduttrice, assessora alla Cultura del Comune di Panetelleria.