Spagna. Corte Costituzionale sospende richiesta referendum su indipendenza Catalogna

di Giacomo Dolzani – 

Secondo quanto riferito dal quotidiano madrileno El Pais, la Corte Costituzionale spagnola ha sospeso la risoluzione del parlamento catalano che, lo scorso ottobre, aveva deliberato di indire un referendum sull’autodeterminazione della regione.
Tale consultazione, con la quale verrebbe chiesto al popolo se sia o no favorevole all’indipendenza della Catalogna dalla Spagna, avrebbe dovuto tenersi nel 2017 ed il presidente della regione, l’indipendentista Carles Puigdemont, aveva fatto di tale referendum un cavallo di battaglia, motivo per cui la consulta ha ritenuto opportuno avvertire lui e la presidente del parlamento di Barcellona Carme Forcadell che, se questa decisione venisse ignorata, potrebbero incorrere entrambi in problemi con la legge.
Il premier spagnolo Mariano Rajoy e la sua vice, Soraya de Santamaria, appoggiati dalla maggior parte dei media nazionali, hanno tentato più volte di mediare con le istituzioni catalane, arroccate sulle loro posizioni, senza però ottenere risultati significativi, motivo per il quale l’esecutivo di Madrid ha esercitato continue pressioni sulla Corte perché ostacoli questo tentativo di secessione.
Il governo catalano ha ora 20 giorni di tempo per presentare le proprie motivazioni prima che i giudici costituzionali si esprimano definitivamente sull’ammissibilità del referendum, un voto che si preannuncerebbe pericoloso per l’integrità nazionale, considerato anche il fatto che il partito indipendentista alle scorse elezioni regionali ha ottenuto la maggioranza dei seggi al parlamento di Barcellona.

Twitter: @giacomodolzani