Spagna. Il PP tende la mano al governo per uscire dal “buco” in cui si trova con il Marocco

di Belkassem Yassine

Nel suo intervento di ieri al Parlamento Pablo Hispán, del Partito Popolare (PP), ha difeso la mozione proposta dal suo partito chiedendo la ripresa delle relazioni tra Marocco e Spagna. Una mano tesa al governo, com’è stata definita, per uscire dall’empasse che lo vede “continuare a scavare il buco in cui si trova”.
La maggior parte dei partiti politici del Congresso spagnolo, ad eccezione di PSOE e Podemos, ha criticato la politica del governo condotta dal ministro degli Esteri Aranda González Laya per la crisi con il Marocco sul caso Ghaly, il leader del Polisario e della sedicente Repubblica Araba Saharawi portato in Spagna con documenti falsi per essere curato dalla Covid-19. Ghali è indagato per una serie di gravi crimini che spaziano dallo stupro, reato ipoteticamente da lui commesso, all’omicidio e alla tortura in quanto responsabile del Polisario, La notizia della sua presenza in Spagna aveva suscitato le proteste del Marocco e manifestazioni delle vittime e dei parenti delle stesse.
Pablo Hispán ha criticato il governo per non essersi dimostrato all’altezza né in politica interna né in politica estera, e ha deplorato che la Spagna sia stata messa al bando nella “operazione Paso del Estrecho”, chiamata in Marocco “operazione Marhaba”, a seguito della decisione del governo marocchino di escludere i porti spagnoli. Nella sua analisi pubblicata ieri sul media spagnolo ABC, Antonio Ramírez Cerezo ha affermato che la decisione del Marocco avrà un impatto grave sulle imprese spagnole con una perdita stimata di circa 500 milioni di euro e una perdita di migliaia di posti di lavoro, nei settori turistico, portuale, delle compagnie marittime, delle agenzie di viaggio, ecc. Altri osservatori parlano di perdite di miliardi di euro.
Il leader del PP, Pablo Hispán, ha aggiunto che ciò che è accaduto nelle ultime settimane con il Marocco è stato “particolarmente grave”, come “la mancata riunione di alto livello Marocco-Spagna”.
Per il fatto che Madrid non abbia presentato a Rabat una spiegazione “ragionevole e credibile” sull’accoglienza con identità falsa a Logroño del capo del Polisario, Hispán ha denunciato che “nessuno ha dato una versione ragionevole e plausibile del perché si è cercato di nascondere la sua presenza all’opinione pubblica spagnola e ai nostri vicini marocchini”.
Ha inoltre dcondannato la gestione della crisi da parte della ministra Arancha Gonzalez Laya, sottolineando che essa non è in contatto con il suo omologo marocchino Nasser Bourita e che Laya deve fare appello alla diplomazia francese per essere aiutata.