di Belkassem Yassine –
La polizia a spagnola si è presentata all’ospedale San Pedro di Logroño, nel nord del paese, su ordine del giudice istruttore di Madrid Santiago Pedraz Gomez per appurare la vera identità di Mohamed Benbatouche, un paziente algerino giunto in aereoambulanza a seguito dell’infezione da Covid-19. Erano giorni che manifestanti denunciavano la presenza nel paese iberico del leader del Polisario nonché presidente dell’autoproclamata Rasd (Repubblica Democratica Araba Saharawi) Brahim Ghali, per cui la magistra ha voluto vederci chiaro e, come riporta La Razon, gli agenti hanno potuto appurare che Brahim Ghali e Mohamed Benbatouche sono la stessa persona,
Ghali è accusato da parenti e vittime di una serie di crimini tra i quali stupro, tortura e omicidio, ma le autorità spagnole non hanno potuto interrogato ne’ trarlo ne’ porlo in stato di fermo viste le gran condizioni di salute. Difficilmente potranno farlo venerdì, quando il giudice autorizzerà un nuovo tentativo, dal momento che Ghali è sottoposto a ventilazione assistita. Sarebbe stato ricoverato dopo che un medico che lo accompagnava aveva presentato una lettera in francese con l’identità falsa del paziente.
Tra le possibili vittime Khadijatou Mahmoud ha denunciato in varie sedi internazionali e saharawi che Ghali l’aveva stuprata all’età di 18 anni, mentre diversi prigionieri saharawi, come nel caso di El Kabch Mohamed Nafee, El Kharchi Lahbib e Chouiaar Mohamed Mouloud, hanno descritto minuziosamente davanti ad una Corte spagnola nel 2014 le torture subite in carcere ad opera del Polisario, accuse supportate da perizie mediche; gli stessi davanti ai giudici hanno anche parlato di prigionieri morti per le torture subite nella prigione “Errachid”, nel sud-ovest dell’Algeria.
Alle varie accuse potrebbe aggiungersi ora quella di essere entrato in Spagna con documenti falsi.
