Sri Lanka. La Banca mondiale ha approvato 700 milioni di dollari di prestito

di Alberto Galvi

La Banca Mondiale ha approvato un prestito di 700 milioni di dollari per sostenere il bilancio e lo stato sociale dello Sri Lanka. Circa 500 milioni di dollari dei fondi saranno stanziati per il sostegno al bilancio, mentre i restanti 200 milioni di dollari saranno per welfare, denaro destinato a coloro che sono stati maggiormente colpiti dalla crisi finanziaria.
Questa è la più grande tranche di finanziamento per la nazione insulare in default, ma già in marzo il Fmi aveva approvato un piano di salvataggio di quasi 3 miliardi di dollari; se le attese saranno soddisfatte, lo Sri Lanka potrà ricevere altri fondi fino a 4 miliardi di dollari dalla Banca Mondiale, dalla Banca Asiatica dello Sviluppo e da altre agenzie multilaterali.
Lo Sri Lanka sta lottando con la peggiore crisi finanziaria dalla sua indipendenza dal Regno Unito nel 1948, dopo che la valuta estera del paese ha toccato minimi storici e ha innescato il suo primo default del debito estero lo scorso anno. Questa settimana il governo rilascerà un programma di ristrutturazione del debito interno per portare avanti la rielaborazione delle obbligazioni e dei crediti, tra cui quelli con India, Giappone e Cina.
L’economia dello Sri Lanka dovrebbe comunque contrarsi quest’anno del 2 per cento, dopo il record dello scorso anno del 7,8 per cento; nelle previsioni dovrebbe riprendere a crescere il prossimo anno.