Sri Lanka. Stragi di Pasqua: continuano gli arresti, individuato covo di jihadisti

All'arrivo degli agenti si sono suicidati: tra i cadaveri quelli di 6 bambini.

di Guido Keller

Le operazioni di polizia svolte a sgominare i gruppi jihadisti in Sri Lanka dopo le stragi di Pasqua hanno portato ad individuare un covo dell’Isis a Sainthamaruthu, città con poco più di 25mila abitanti a sud di Batticaloa, uno dei centri colpiti dagli attacchi alle chiese ed agli hotel. All’arrivo degli agenti vi è stato un feroce conflitto a fuoco che ha portato all’uccisione di quattro presunti terroristi e di un civile, ma mentre ciò avveniva nell’edificio circondato si sono udite alcune esplosioni, i media parlano di tre. Un portavoce della polizia ha poi spiegato che “Abbiamo perquisito l’abitazione e trovato 15 corpi, 12 all’interno e tre all’esterno della casa”, e che “Tre erano cadaveri di donne, e sei di bambini”.
Nell’abitazione sono stati rinvenuti diversi contenitori con una gran quantità di cuscinetti a sfera, utilizzati dai terroristi per amplificare l’effetto distruttivo delle deflagrazioni, ed anche nella capitale Colombo sono stati fermati tre individui mentre trasportavano nei pressi della stazione materiale esplosivo. Sono ad oggi quasi 80 i sospetti fermati per le stragi di Pasqua o per essere coinvolte con la jihad, ed il presidente del paese, Maithripala Sirisena, ha detto in conferenza stampa che il leader dello jihadismo in Sri Lanka, Zahran Hashim, e certamente uno degli organizzatori degli attacchi, è rimasto ucciso nell’attacco all’hotel Shangri-La di Colombo. Sirisena ha aggiunto che sono state individuate “tra 130 e 140 persone nel Paese che hanno legami con l’Isis”, ed ha confermato che di queste “circa 70 sono state già arrestate”.
Gli inquirenti hanno anche appurato che tra gli obiettivi dei terroristi vi sarebbero state anche moschee sufi, corrente sunnita considerata eretica dall’Isis, per cui i riti religiosi restano sospesi in molte chiese e moschee. Il cardinal Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo, ha annunciato in una conferenza stampa che le messe domenicali sono sospese fino a nuovo avviso, ed il governo ha ha deciso di rinviare la riapertura delle scuole fino al 6 maggio.